Elementi del dibattito sull’area metropolitana milanese (1991) Parte I

«Dagli inizi degli anni ’60 la città è ferma. Da tre decenni non solo non è andato in porto alcun grande progetto, ma non c’è stato neppure un segnale della volontà politica di dare a Milano un respiro da autentica città europea. Nel frattempo la città, con l’ingrandirsi delle periferie, si è quasi innestata su…

Boston: prove generali di Piano Regionale Metropolitano (1922)

Aree Metropolitane L’estratto che segue è dal rapporto della Commissione temporanea per il Piano Metropolitano istituita nel 1911, e fornisce un buon quadro della situazione di Boston: «Non esiste probabilmente in tutto il mondo nessun caso in cui tante piccole amministrazioni indipendenti convivano su una superficie così limitata, intimamente connesse nel commercio e nell’industria e…

Necessità di un piano urbanistico generale a New York (1914)

Il governo delle singole trasformazioni Il ruolo più utile che può probabilmente svolgere la pubblica amministrazione secondo criteri urbanistici generali è il controllo delle trasformazioni e interventi delle proprietà private. Qualunque città soffre, da un puto di vista sia economico che sociale, a causa dello sviluppo edilizio casuale. Oggi, salvo rare eccezioni, qualunque isolato o…

Catherine Bauer, Contenere lo sprawl (1956)

Chi crede che si possano risolvere i problemi delle nostre città da qui a venti o venticinque anni grazie allo urban renewal evidentemente sta sognando, altrimenti si sarebbe accorto dell’inevitabile impatto della crescita di popolazione accompagnata all’esplosione metropolitana. Nessuno sa con esattezza quanti nuovi americani ci saranno tra un ventennio, e neppure come abiteranno, ma…

L’assetto territoriale nella programmazione economica (1967)

1 – L’articolazione regionale del Programma Questi studi ebbero una origine ed una utilizzazione particolare che vale la pena di illustrare; infatti senza conoscerla si potrebbe essere indotti a considerarli manchevoli o lacunosi per molti aspetti, mentre essi dovevano essenzialmente servire per scopi limitati. Essi nacquero da un incarico che il Centro di studi e…

Copenhagen, 1948: il Piano delle Cinque Dita

Nel 1948 Copenhagen avvia il poi celebrato Finger Plan, il «Piano delle cinque dita», così denominato per la forma della futura città che tanto somiglia ad una mano aperta. Alle sue origini una proposta piuttosto radicale elaborata alcuni anni prima da un gruppo di professionisti indipendenti, che nel 1947 sarà poi sottoposta ad un team…

La partecipazione dei cittadini nelle trasformazioni urbane e territoriali (1925)

Questo resoconto sul tema della partecipazione alle scelte urbane e territoriali è animato dalla speranza che, se i vari comparti di competenze e decisioni cittadine e regionali affrontassero i problemi insieme, questi problemi potrebbero se non trovare una soluzione, almeno essere inquadrati in una luce diversa. Il primo di questi problemi o esigenze è la…

Contenimento del consumo di suolo in California

[…] Territorio e casa LA SFIDA I principali problemi aperti della regione quanto a congestione da traffico, qualità dell’aria, disponibilità e accessibilità economica delle abitazioni, insieme ad altri individuati da questo Piano, si possono ben riassumere nell’intreccio fra decisioni sull’asseto del territorio, pianificazione dei trasporti, sviluppo demografico ed economico. In un’area in cui la crescita…

Regional Planning Association of America: un Collettivo dell’Idea di Città (1923-1933)

«Gli uomini combattono e perdono la battaglia, e la cosa per cui avevano combattuto si verifica nonostante la loro sconfitta e poi si scopre non essere quello che intendevano e altri uomini devono lottare per quello che intendevano sotto un altro nome» (William Morris, A Dream of John Ball, 1886, citato da Lewis Mumford). Si…

Il calcolo economico sintomo e strumento (non fine) di pianificazione

In genere si resta disorientati e basiti davanti a chi sostiene le proprie posizioni sulla base del possesso di «dati» nella forma di indiscutibili cifre tabelle elaborazioni analisi e sintesi. Scordandosi nel proprio scorato disorientamento di andare a vedere l’immancabile bluff, vale a dire prima di tutto ciò che quei dati non danno affatto (in…