Programma di sviluppo, non «progetti periferie»

È curioso, ma forse non più di tanto, che attribuendo alla «cultura della città razionalista» determinati complessi e quartieri, ci si scontri puntualmente con gli sguardi di compatimento degli architetti e critici puristi: ma no, ignorante cretino, guarda che il vero razionalismo sta là, non qua. Dove il «là» quasi sempre sta a significare terrificanti…

L’ideologia della High Line

In tante città del mondo, a proposito e soprattutto a sproposito, da quasi una decina d’anni imperversa il mito del parco lineare sopraelevato, in gergo «High Line»: facile da assimilare come slogan, facilissimo da stravolgere e piegare a qualunque vezzo contingente e locale. Arroganti e confusi politici e portatori di interessi (in genere immobiliari e…

Rigenerazione urbana: chi era costei?

Si sottolinea spesso che se il terzo millennio presenta la sfida dell’urbanizzazione planetaria, al suo interno esistono tante altre sfide per nulla minori, prima fra tutte quel che si intende dire quando se ne parla. È il famigerato gioco delle «parole della città», su cui si impegnano folte schiere di azzeccagarbugli più o meno prezzolati…

Ricordo quella ferrovia, prima della gentrification

Premessa – La breve storiella che segue non è nulla di particolare: cronaca soggettiva di un processo di sostituzione sociale del tipo piuttosto classicamente «pianificato» da una municipalità con l’idea di migliorare un quartiere, di fatto impoverendone la composizione sociale e la vitalità complessiva. La cosa particolare è che si tratta di una lettera a…

OGM: Oggetti Genericamente Metropolitani

Quando consideriamo le innovazioni introdotte dai grandi operatori territoriali, è quasi spontaneo soffermarsi sull’oggetto in sé. Specie nel caso dei cosiddetti superluoghi, recente riabilitazione mediatica e ripensamento si spera critico dei non-luoghi stigmatizzati dal Marc Augé. Ma proprio in quanto innovativi e particolarmente ingombranti, questi nuovi oggetti forse meritano di essere considerati anche in una…

Gentrification, mixed use e classe creativa di massa

Quanti danni si fanno, semplificando le cose oltre il lecito al solo scopo di raccattare seguito e consensi! In campo ambientale, specie con le innovazioni e trasformazioni urbane, si tratta di qualcosa che accade di continuo, dividendo in modo del tutto insensato il mondo tra «buoni» che sono tali giusto perché hanno adottato l’ultima moda,…

Come andare ad abitare in un parcheggio

Chiunque probabilmente, davanti a una domanda secca sui principali problemi della città (sua e più in generale), non avrebbe troppi dubbi a elencare in testa alla classifica i parcheggi e la casa, poi naturalmente anche il traffico, l’inquinamento, eccetera. Quasi nessuno però si sognerebbe mai di stabilire una relazione diretta – salvo quella per così…

L’app amplificatore di progettini fai da te

C’era una volta (e a dire il vero c’è ancora adesso, viva e vegeta) la cosiddetta «visione per la città». Aveva la caratteristica di essere in un modo o nell’altro comprensiva, ovvero di coinvolgere direttamente e meno direttamente moltissimi aspetti, spaziali, sociali, ambientali, economici. Altro carattere, o meglio grave limite, di questa grande visione, era…

Il brivido della gentrification post-veritiera

Post-verità: se ne parla di continuo da quando qualcuno ha pomposamente lanciato il nuovo termine, e naturalmente dall’istante successivo ne è iniziato anche il ribaltamento plurimo carpiato con doppio avvitamento. Per quanto riguarda il suo senso, assai terra terra per quanto ci riguarda, potrebbe suonare più o meno: non esiste una corrispondenza sola e diretta,…

Piccoli spazi di piccole città (1980)

Quel che funziona benissimo nella piazza o in un altro spazio minore di una certa città, funzionerà anche in un’altra? In genere sì, ma c’è una variabile essenziale di cui tener conto. Si tratta delle dimensioni, cosa particolarmente importante nelle piccole città. Che per una serie di motivi trovano più difficile realizzare contesti vitali, di…