Decrescita della luce? Meglio di no, dai!

A fine anni ’60, nelle varie dirette fiume televisive per lo sbarco dell’uomo sulla luna, negli studi tra i vari giornalisti e tuttologi d’epoca non mancavano estemporanee sparate. Si discuteva tra l’altro sul tema: cosa ne sarà ora, dopo che la superficie del satellite è stata per così dire svelata dai saltelli di Neil Armstrong,…

Ambiente, sinistra, progresso, e altre cose

La maggior parte di chi dice destra e sinistra sono uguali, guarda abbastanza ovviamente solo a una parte della faccenda. Chi ritiene assolutamente discriminanti cose come il proprio stipendio, quel che succede davanti alla finestra di casa, o altro magari di più ampio respiro e comunque settoriale, ha facile gioco a dire che «sono tutti…

La bestia feroce della porta accanto

La cosa più singolare nei vari picchi stagionali della nostra esistenza urbana, si tratti delle eccezionali nevicate invernali, delle alluvioni autunnali, delle ondate di caldo estive, è il chiaro ed evidente manifestarsi di certe diffuse schizofrenie. Sono i momenti della verità, per così dire, in cui davanti all’alternativa tra un approccio personale strettamente individuale, ai…

Quali spazi per quale società

Il dibattito mondiale sulle nuove forme assunte dal concetto di «famiglia» coinvolge molto notoriamente l’idea di welfare, e un po’ meno notoriamente recupera in sordina quell’antico e naturale legame tra welfare e politiche urbane, caduto formalmente in disuso nell’enfasi sul privato che ci sta sul groppone da lustri. C’è da dire, su questo versante, che…

Vitalità urbana

Le città assorbono e digeriscono di tutto, con un piccolo e ovvio particolare: alla fine della digestione e della metabolizzazione non sono più le città di prima. Non a caso si parla di città industriale, o di nucleo storico, o di sprawl, a indicare le varie forme assunte dall’insediamento urbano via via che si mangiava…

Vancouver 2020: una metropoli da mangiare

Il territorio particolarmente ricco e articolato della città di Vancouver è stato qualche anno fa il teatro di uno dei più interessanti e noti esperimenti di “dieta delle cento miglia”, quello raccontato nel bel libro Plenty dalla coppia Alisa Smith e J.B. McKinnon. I due narravano passo passo i risvolti pratici della scelta di vivere per un…

La città è di sinistra (dissertazione consequenziale)

Riassunto delle puntate precedenti, come doveroso quando le cose si devono osservare con un minimo di prospettiva. Nella seconda metà del XIX secolo, quello che certi tizi ancora ci decantano come quello dei capitani coraggiosi capaci di visione e soprattutto di arricchirsi sulla pelle del prossimo, accadeva che le città si dimostrassero inadeguate a svolgere…

La danza delle tribù urbane

Qualunque ciclista abituale, ormai da anni, da decenni, conosce a memoria il copione, e praticamente non ci fa neppure caso: un brevissimo momento di rischio o tensione, del tipo che il medesimo ciclista sperimenta forse centinaia di volte al giorno, ma che stavolta ha consapevolmente coinvolto anche un automobilista, a volte (più raramente) un pedone.…

Mica si coltiva per mangiare

Nei primissimi anni ’80, mentre Manhattan lentamente si riprendeva dalla gigantesca crisi urbana così ben riassunta nelle cupe atmosfere del quasi contemporaneo film Fuga da New York, l’artista Agnes Denes piantava il suo Campo di Grano nelle superfici imbonite sulla sponda dell’Hudson di Battery Park. Meno di un ettaro di simbolico campo agricolo, giusto a…