La scoperta del centro commerciale caldo

Pare proprio non ci sia niente da fare: per cacciare qualcosa nella testa della gente è indispensabile far sbattere la testa contro il muro a quasi tutti. Forse l’unica speranza è che queste botte contro il muro diventino abbastanza veloci e ripetute. Come dicevano i latini, repetita iuvant. Forse. È ormai dagli anni ’30 del…

Shopping mall urbano (?)

Le mille luci della città: un modo di dire talmente antico e sedimentato da suonare fin banale. Bright Lights Big City il miraggio che da sempre attira popolo e immaginazione verso quei marciapiedi su cui trabocca la vitalità concentrata della metropoli. Ma c’è luce e luce. Forse non si nota tantissimo, o forse si, ma…

Piccolo è orrendo

Capita spessissimo di notare vere e proprie spedizioni di gruppi di disabili in carrozzella nei grandi centri commerciali, e in generale di calcolare spannometricamente una notevole presenza individuale di persone con i medesimi problemi motori tra le scansie dei supermercati, dentro e fuori i medesimi centri commerciali. Il motivo non deve essere ovviamente spiegato a…

Centri commerciali: una introduzione (2)

Nuove frontiere della sperimentazione culturale Una parte del mondo professionale nel campo dell’architettura e dell’urbanistica americana, in più o meno limpida buona fede “ambientalista”, ha sperimentato in vari casi di siti commerciali dismessi, o in crisi irreversibile, metodi di riprogettazione di tipo new urbanism1, secondo i principi generali riassunti di seguito: I centri commerciali sono…

Centri commerciali: una introduzione (1)

Pareti di cristallo e pavimenti d’asfalto All’inizio di tutto sta un’immagine idilliaca e affascinante. C’è un palazzo di cristallo al centro di un parco della vecchia Inghilterra, dove le persone entrano ed escono a seconda dei capricci del tempo e dei gusti personali. Tra le laiche e luminose navate, continuando a contemplare il parco e…

L’insostenibile pesantezza dell’e-commerce

Si pensa che commercio digitale e nuove tecnologie in genere possano alleggerire il ruolo spaziale dei conglomerati immobiliari legati alla grande distribuzione: in realtà pare avvenire l’esatto contrario, e si aprono scenari al tempo stesso inquietanti e stimolanti. Fin dai tempi in cui ancora dominava quasi assoluta la fantascienza hard core – alla Isaac Asimov…

Progettazione urbanistica esecutiva di un centro commerciale (1963)

La scelta del sito più adeguato è un elemento molto importante per la realizzazione di un centro commerciale. I criteri comprendono le destinazioni urbanistiche, la conformazione degli spazi, la visibilità, una analisi del traffico, i problemi del parcheggio e dei servizi. In realtà questi criteri non sono separati ma si inseriscono in un processo unitario,…

Il centro commerciale cinquantenne si fa il lifting

Non esiste un monopolio della faziosità, ma la lotta è all’ultimo sangue. Come nelle polemiche sulle «periferie», i cui guai sono stati ascritti dai vari soloni al solito comunismo, alla poca sensibilità dei progettisti (magari pure comunisti) ipnotizzati dal feticcio della modernità, a un’urbanistica rigida e burocratica sostanziata negli standards, o nello zoning monofunzionale.  A girare la boa…

Vitalità urbana

Le città assorbono e digeriscono di tutto, con un piccolo e ovvio particolare: alla fine della digestione e della metabolizzazione non sono più le città di prima. Non a caso si parla di città industriale, o di nucleo storico, o di sprawl, a indicare le varie forme assunte dall’insediamento urbano via via che si mangiava…

Facciamola finita (la città)

Lo spazio pubblico nella sua forma più prosaica, ovvero quello che ci ritroviamo sotto i piedi, finisce talvolta abbastanza emarginato dal dibattito sul tema, salvo nelle forme metaforiche via via scelte dalle prospettive specialistiche e/o di approfondimento che ne analizzano i vari sensi occulti. Tanto occulti e profondi, appunto, da perdere di vista loro malgrado…