Il richiamo del centro commerciale (2004)

Il buco del topo Stropicciatevi gli occhi.  É grosso, bigio e scatoloso. Praticamente senza forma. Cos’altro potrebbe essere? Ci siamo. La prima occhiata a qualunque centro commerciale è al tempo stesso uno sguardo su cosa non va nell’architettura dei centri commerciali in generale. Dal di fuori, di regola, non danno un’idea chiara di cosa c’è dentro.…

La stagione dei primi outlet in Italia

All’inizio di tutto c’è un’immagine idilliaca e affascinante: un palazzo di cristallo al centro di un parco, dove le persone entrano ed escono a seconda del tempo atmosferico (siamo nella cronicamente piovosa campagna inglese) e dei gusti personali. Tra quelle navate laiche e luminose, da cui si continua a vedere il parco, si conversa, ci…

Automobili e commercio «versus» territorio

Tempo fa, il tribunale di Milano condannò Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga che ci dà i prezzi corti, per alcuni passaggi del suo libro autobiografico Falce & Carrello che avrebbero ingiustamente diffamato il concorrente Coop. Il complotto dei giudici – per usare un luogo ahimè comune – non finisce qui, anzi si allarga a molte migliaia di chilometri…

Ma noi, siamo abbastanza smart citizens?

Si moltiplicano, sulla stampa di informazione quotidiana e periodica, nonché sulle riviste specializzate e scientifiche, gli entusiasmi per le piccole rivoluzioni che ci riserba ogni giorno la tecnologia, specie quella delle applicazioni di internet e telefonia mobile. Ad esempio lo straordinario contributo che l’uomo cosiddetto della strada sta fornendo oggi, con gesti semplicissimi e ormai…

Centri commerciali: l’esatto contrario di spazio pubblico

I sostenitori del tanto peggio tanto meglio di solito se la passano benissimo. Dagli amministratori locali pronti, magari usando addirittura la scusa del cambiamento climatico, a rispolverare uno sbrigativo autoritarismo solo per la nostra sacra sicurezza, impedendoci di uscire di casa anche a piedi; o ai soliti tontacchioni cantori del bel tempo andato che, ogniqualvolta…

Il metodo del centro commerciale nella riqualificazione urbana (1954)

Fino agli anni del dopoguerra, il disperdersi della popolazione verso le aree suburbane sembrava interessare principalmente i sociologi, gli ambientalisti, gli urbanisti. Poi il boom edilizio, i redditi più alti, l’uso crescente delle automobili, hanno accelerato la realizzazione di servizi commerciali nel suburbio, concentrando l’attenzione di un numero crescente di operatori. Ne sono nate forti polemiche,…

La trappola filosofica di Expo Theme Park

«Se non riuscite a dormire di notte per quello strano rumore che sale dalla strada, sappiate che è solo il fruscio del vostri soldi aspirati lontano». Così qualche anno fa il presidente di una associazione commercianti americana riassumeva a modo suo uno dei tanti impatti negativi dell’insediamento di un gigante big-box nel suo territorio. L’efficace…

L’outlet della segregazione strisciante

Ammetto la mia ignoranza in materia di outlet, o più precisamente della funzione specifica per cui sono stati ovviamente concepiti: lo shopping. Cosa piuttosto curiosa, al limite scandalosa, per chi ha in pratica dedicato agli outlet un libro, ma tant’è. Sono stato tantissime volte nei villaggi outlet, però MAI con l’idea anche vaga di comprarci qualcosa.…

La Mamma va a fare la spesa

Ci sono cose che succedono dentro a una mamma quando diventa tale. Ce ne sono altre che succedono fuori dalla mamma, e per così dire trasformano il territorio, in modo del tutto peculiare. Quali, come, e quanto? Un bel giorno una donna scopre di aspettare un bambino. Magari non se l’aspettava proprio, di aspettare, dopo eventuali…

Padanian Glamour (2005)

Now is the winter of our discontent made glorious summer by this (actually: quite pale) sun of Santhià. After some years and many delays, before the end of December, 2005, among the snow-patched fields of the Moleto industrial area near the motorway junction, could eventually open the glamorous Glam Mall designed by Pierpaolo Maggiora. This…