Caro assessore ai Trasporti, ti scrivo

Gentile assessore ai Trasporti della mia Grande Città, e per conoscenza a tutti quanti gli interessati a vario titolo a tutelare sicurezza e incolumità dei cittadini, A seguito degli ultimi tragici eventi terroristici di Berlino, seguiti a loro volta al caso del tutto identico di Nizza, pare maturata la coscienza secondo cui non solo un…

La teoria del gender va a pedali

Raccontano le cronache, più recenti e meno recenti, di scontri titanici fra le tribù dei pedalatori e loro nemici ostili in agguato tra boschi e semafori. Quella più singolare, e diciamo pure con sfumature criminali, è la guerra scatenata dagli anti-ciclisti su certi percorsi di fuoristrada per sentieri, su cui si spargono schegge taglienti per…

I semafori sono una boiata pazzesca

In principio c’è un orologio, e la sua capacità di trasformare il flusso continuo del tempo in un regolare tic-tac, suddividendo l’eternità in comode porzioni uniche aggregabili a piacere. Gran cosa, potersi così liberare dall’incombere di un destino ineluttabile, quel tempo eterno che ci schiacciava, e la macchina a ingranaggi che iniziava a scandirlo in…

L’essere umano al centro della mobilità urbana

A volte gli elenchi sono obbligati, e come si sa negli elenchi in qualche modo c’è sempre qualcosa al primo punto, e poi al secondo eccetera, tecnicamente funziona così. Però assai meno tecnicamente si stabiliscono delle gerarchie, degli ordini di importanza, ed è avvenuto e avviene nelle funzioni urbane coi loro obiettivi e qualità spaziali.…

Stili di vita, modelli urbanistici, buon senso

A volte, anzi a bene vedere piuttosto spesso, anche le migliori (e celebrate) idee, i modelli ideali, si dimostrano poco adatti alla nostra imperfetta valle di lacrime, ovvero non funzionano affatto come dovrebbero in teoria sulla carta. Davanti al palese fallimento della loro applicazione pratica, si pone l’alternativa: negare l’evidenza, oppure provare a rifletterci sopra…

I ragionieri della notte

Se si guardano certi quadri urbani, anche piuttosto famosi, di epoca pre-industriale, si notano con più o meno evidenza comparire nell’immancabile striscia di campagna o foresta fuori le mura alcune presenze inquietanti. A volte in forma di vaghe ombre o semplici nubi minacciose all’orizzonte, a volte coi tratti più espliciti di una scura sinistra sagoma…

«Indesiderabili» nella metropoli (1980)

Se uno spazio di qualità è qualcosa di tanto bello e auspicabile, c’è da chiedersi perché non ce ne siano molti di più. Il singolo motivo principale sta nel problema degli «indesiderabili». I quali in sé non sono proprio un gran problema, mentre invece lo è tutta la serie di azioni che si fa contro…

Metropoli Autogrill

La città contemporanea e i cittadini che la pensano e la vivono sono succubi della logica automobilistica: fermiamoci a riflettere su alcuni portati della cultura razionalista novecentesca, e ad alcuni sviluppi perversi della separazione fra ambiti e funzioni diverse. Quando è rosso ti fermi, quando c’è il verde passi, ci vuole tanto a ficcarselo in…

Sicurezza urbana e genitori ansiosi

Un filone di ricerca urbanistica è quello del rapporto fra le città, i quartieri, e la sicurezza in senso ampio. Oggi qualcuno si chiede quanto si paghi davvero in qualità della vita: ne vale la pena? Si può tranquillamente dire che il tema dello spazio sicuro e di riferimento per il bambino inizia ad essere…

La città salubre (1912)

«Sui problemi della città, usiamo le nostre energie per illuminare la discussione, non per arroventare il dibattito» — Lyman Abbott. Una città riuscita. — Perché una città possa crescere ed espandersi, è necessario che industrie, attività, commerci possano sostenere la popolazione. Ma questa popolazione deve poter abitare serenamente e igienicamente, vicino al luogo in cui…