Uno orizzontale, tre verticale: a cosa serve l’autostrada?

Composizione funzionale, questo il mantra che da una ventina abbondante di anni attraversa la pubblicistica urbanistica e di progetto, nonché la promozione immobiliare in tanta parte del mondo. In gergo si chiama mixed-use, e nasce dalla constatazione piuttosto ovvia del fallimento dei progetti segregati, quelli discendenti lineari del cosiddetto funzionalismo, o meglio dei suoi perversi…

Il territorio dei ragionieri

Ognuno esprime un proprio punto di vista, come naturale: ci si mette nella specifica prospettiva, si osservano i fenomeni, e poi si racconta in sintesi e nei dettagli quel che ne esce. Badando bene, però, a sviluppare quel racconto sia in modo da non scordarsi mai la posizione del punto di vista, sia ricordandolo al…

Sviluppo del territorio comprensibile anche a un giornalista

Hanno inaugurato in pompa magna un’autostrada, i giornalisti vanno a sperimentarla e scoprono che non porta praticamente nessun vantaggio per spostarsi dall’origine alla destinazione. Gli alti papaveri con classicissima e storica (si direbbe strutturale in termini desueti) faccia di bronzo replicano che per forza l’ignaro cronista non coglie l’avanzamento per l’umanità di quella Grande Opera…

La triste storia dei centri commerciali (1978)

Fu nel 1943, solo 35 brevi anni fa, che Architectural Forum chiese a circa una dozzina di noti architetti di immaginare il futuro, e anticipare nuovi tipi di edifici che potessero affermarsi una volta finita la seconda guerra mondiale. Il mio contributo fu un articolo illustrato da schizzi, dal titolo “Shopping Centres” che mostrava quello che ora…

È scientifico: lo sprawl suburbano è un complotto!

Ormai da decenni, e con una progressione a dir poco poderosa, si accumulano studi e ricerche a indicare che c’è qualcosa di davvero grosso, a impedire che trionfi definitivamente il sogno familiar-patriarcale classico della fine delle città. Questo qualcosa di particolarmente grosso si chiama evidenza, o come altro vogliamo definirla. Tutto comincia abbastanza istintivamente già…

Città a misura d’uomo: che sarà mai?

C’è un giochetto che si fa abbastanza spesso con gli studenti dei corsi di urbanistica e progettazione urbana. Utilizzando schemi già pubblicati su libri, riviste, siti web, oppure invitando gli studenti a provare da soli, sulla carta o con l’aiuto di modelli tridimensionali, si confrontano a parità di cubature edificate e superfici di territorio, le…

La leggenda della libera scelta insediativa

Qualche anno fa mi è capitato di incazzarmi senza capo né coda davanti a un tizio che innocentemente sparava sciocchezze inenarrabili. Dite: e dai di sciocchezze se ne sentono a milioni, mica ci si può incazzare ogni volta, ma il tizio in questione non era uno che passava di là, faceva il professore universitario, le…

Sprawl: tutto ciccia e brufoli

C’è una fama di ritorno per Peter Kolosimo, lo studioso eccentrico (nel senso buono) noto specie negli anni ’70 grazie ad alcune ricerche su aspetti contraddittori dei nostri luoghi comuni. Lui si concentrava su cose decisamente macroscopiche, del tipo chi siamo dove andiamo da dove veniamo, astronavi aliene atterrate nelle foreste amazzoniche nel passato remoto…

Pompe

Tu vuoi rinunciare alle pompe? Suonava più o meno così una delle innumerevoli battute di Amici Miei, non ricordo quale atto. Si tratta notoriamente di un doppio senso: concetto adeguato sia alle strade statali che ad altri contesti. Sarebbe una gran cosa, pensano in tanti, ambientalisti a singhiozzo inclusi, se la benzina costasse di meno,…

Ci stanno pedonalizzando nel sedere!

Fa un pochino specie, mettersi anche solo strumentalmente nella prospettiva degli amici dell’automobile, ma spesso leggere sui giornali di certi piani di pedonalizzazione buttati lì così apparentemente a vanvera, tutti centrati sul nostro bel centro e le panchine e la gioia di passeggiare felici. Ma pensare alle quasi sicure conseguenze provoca irresistibili rimescolii dell’anima. Alle…