Piani regolatori regionali (1933)

Con l’avvento del Fascismo e la valorizzazione del suo magnifico spirito di rinnovamento delle iniziative e delle opere, l’Italia si è trovata, nei suoi centri maggiori, nell’assoluta necessità di affrontare il disciplinamento organico dello sviluppo delle città e del loro risanamento. È noto come il periodo pre-fascista non avesse minimamente eccitata la scienza urbanistica e…

Darker Shades of Pale (indiscipline urbane)

Tempo fa è uscito un libro sulle lampadine, e chi se ne frega, si potrebbe magari pensare così d’istinto. Ma è interessantissimo però: in fondo sono la cosa che caratterizza il nostro mondo da oltre un secolo, la Luce artificiale, come ha cambiato la nostra vita, (Jane Brox, Souvenir Press). Interessa certo oltre la cerchia…

Urbanistica Planetaria

Cosa significa pensare globalmente ma agire localmente? In fondo sembrerebbe la cosa più logica del mondo per esseri dotati di intelligenza diciamo media, e conoscenze accumulate e disponibili: queste conoscenze producono delle sintesi, dei principi generali più o meno elastici, che costituiscono la parte «globale» della riflessione e del riferimento; poi si tratta di adattare…

La parola «trasformazione» nella legge urbanistica (1949)

Cos’è una «trasformazione»? Si tratta di una definizione di fondamentale importanza per applicare la legge urbanistica britannica del 1947, dato che è quella che ne fissa gli ambiti operativi. La trasformazione può presentarsi in due forme, «realizzazione di un edificio, di attività estrattive, infrastrutturali o altro, sul territorio o nel sottosuolo», oppure «operare qualunque cambiamento…

Il verde urbano fa bene: ok! E quindi?

C’è qualcosa che inseguiamo vagamente tutti da generazioni: il cosiddetto riavvicinamento alla natura. L’inizio di questo eterno inseguimento possiamo più o meno datarlo al momento in cui la natura ha iniziato ad allontanarsi un po’ troppo, diciamo pure più dello stretto indispensabile. Prima il problema non si poneva neppure, anzi c’era quello opposto, di un rapporto…

Lo sviluppo regionale dell’Italia nelle previsioni degli urbanisti (1967)

Che gli urbanisti dovessero, prima o poi, imboccare la strada della geografia, è cosa che non può meravigliare. Solo chi non ha seguito il lento processo di avvicinamento della programmazione ai problemi posti dal territorio e contemporaneamente il profondo travaglio dell’urbanistica per passare dalla usuale dimensione urbana a quella regionale può restarne stupito. Chi invece…

Salvini e l’urbanistica del Novecento

C’è un tale Joe Formaggio che dorme col fucile sotto il letto, e dichiara sereno: «Se uno sfonda la porta di notte, io sparo». Poi c’è un altro, tale Matteo Salvini, anche lui specializzato nelle sparate a effetto, che vuole «Radere al suolo» i campi rom, entrando con le ruspe fra tende e camper. Entrambi,…

Costolette di sinistra

Ogni tanto l’alto dibattito tra i disorientati riformisti di tutto il mondo, arruola anche idee decisamente strampalate e di dubbia qualità, fra le costole della sinistra. Sia però consentito almeno per una volta spezzare una lancia a favore del pur sempre saldamente reazionario Terminator Schwarzenegger, che a suo tempo, quasi una decina d’anni fa, ne…

Megastrutture terziario-commerciali (1988)

Premessa del traduttore In un estratto dal poco noto City: rediscovering the center, tutte le assurdità e i danni che certi modelli di insediamento suburbano inducono quando vengono riprodotti nell’ambiente ricco e denso della città, e addirittura accolti come la manna da amministrazioni ingenue, diciamo così. Quello che segue è solo un brevissimo capitolo, una manciata…

Analisi urbanistiche: lo spazio sociale (1953)

Più che di nuove ricerche, qui si tratta dell’organizzazione di una grande varietà di ricerche, già sporadicamente tentate nel passato e che oggi richiedono una maggior chiarezza di scopi e un metodo di elaborazione più rigoroso. Queste ricerche sulla vita sociale, urbana o rurale, sono particolarmente soggette a discussione, sia perché la loro lenta e…