Trasformazioni urbanistiche a Bari tra le due guerre mondiali

La “urbanistica fascista” è tutt’altro che un momento di cesura con le vicende precedenti, costituendone invece uno sviluppo quasi sempre coerente, pur con le proprie particolarità1. In questo senso Bari non sfugge alla regola, considerando che il ruolo del centro, la terziarizzazione, l’espansione sui lungomare – fulcro dello sviluppo in epoca fascista – sono da…

La città è della gente … che ha le idee più chiare?

Davvero lo spazio urbano è qualcosa di così connaturato all’essere umano, da renderci del tutto normale e spontaneo elaborare progetti di trasformazione dotati di qualche senso? Non che avere idee sui luoghi che poi andremo in qualche modo a vivere debba per forza essere monopolio assoluto di qualche ispirato profeta del rendering, di quei tizi…

Urbanista: una persona o un punto di vista? (1928-2017)

Nei primi anni del fascismo, quando apparivano ancora vivaci alcune spinte variamente riformatrici che ne avevano sostenuto l’ascesa, uno studioso e «civil servant» italiano provava a porsi in modo innovativo il problema della pianificazione territoriale e urbanistica, cercando un percorso alternativo alla scorciatoia artistico-intuitiva parallelamente messa in campo dagli architetti vicini al regime, e che…

INA-Casa: progetto sociale, consenso, idee di spazio

  Now is the winter of our discontent Made glorious summer by this sun … Now are our brows bound with victorious wreaths; Our bruised arms hung up for monuments [William Shakespeare; Richard III] 1. Vent’anni dopo Il relatore di maggioranza Mariano Rumor, giovane deputato democristiano di Vicenza, conclude la seduta alla Camera del 17…

L’urbanistica e i problemi aeronautici (1937)

Camerati! Permettete ad un vostro collega che da anni si occupa dei problemi di urbanistica aerea di farvi una raccomandazione: non dimenticatevi mai nella trattazione dei problemi, sia coloniali, sia rurali, sia regionali, di prendere in attento esame l’addentellato aeronautico. Per addentellato aeronautico non intendo già parlare dei criteri urbanistici per la difesa passiva delle…

La vera dimensione dell’urbanistica

Di cosa deve occuparsi l’urbanistica? Probabilmente tutti abbiamo una risposta spontanea e pronta, magari con sfumature diverse a seconda degli orientamenti e delle specifiche conoscenze, ma invariabilmente (magari qualcuno più orientato agli aspetti politico-decisionali, altri alla regolamentazione tecnico-giuridica dei poteri economici in campo, altri ancora alle forme fisiche e alle qualità da inseguire) penseremmo a…

Un’altra critica al movimento per la Città Giardino (1914)

Mi ero avventurato in una breve critica al movimento per la Città Giardino, e dato che quella critica è stata oggetto di alcuni commenti, mi è stato permesso dalla cortesia del Direttore di sviluppare ancora un po’ l’argomento. I principali capi di imputazione contro le città giardino, erano che il tipo di insediamento proposto non…

Densità edilizia e di popolazione (1950)

Limiti dello zoning La costruzione della città è un gran parte orientata da leggi che definiscono le regole di comportamento della nostra società altamente strutturata. È caratteristico dei sistemi democratici, che si possa godere di libertà entro determinati limiti fissati dalla legge, a loro volta sanciti da rappresentanti eletti. Sono indispensabili, le scelte indipendenti di…

Prospettive pratiche della pianificazione regionale in Italia (1955)

Mi sia consentita una breve e rapida premessa sull’evoluzione che l’urbanistica ha compiuto in questi ultimi anni. Da una dottrina e da una legislazione incerte e frammentarie si è passati allo sviluppo di una disciplina unitaria che è venuta man mano abbracciando materie e campi sempre più vasti e che ha condotto l’operare urbanistico a…

La pietra elastica di Sim City

La marcia in più dei cosiddetti archistar non risiede certo nella qualità dei progetti, almeno del tutto analoga a quella di altri studi meno blasonati e sbandierati come garanzia di eccellenza. Sta invece nella grande abilità mediatica (di cui la comunicazione del progetto è parte assai più importante del progetto stesso) che riesce via via…