La gentrification e l’incauto economista

L’espulsione più o meno brutale di chi ha inventato qualcosa, da parte di chi pensa che quella cosa sarebbe piuttosto interessante se solo il suo inventore si levasse di mezzo, riassume più o meno buona parte della storia del capitalismo. Si ripete pressoché all’infinito la medesima vicenda, di quello che sta sperimentando, che so, la…

Nuove professioni urbane: il figurante folk

A quanto pare, anche il classico percorso della gentrification di grandi e piccole zone centrali urbane è diventato velocissimo: la comunità dei colonizzatori originali non riesce neppure a consolidarsi, che già arrivano le promozioni immobiliari del quartiere poeticamente caratteristico, cacciandoli via. Sul fatto che il futuro del pianeta sia urbano, nessuno pare avere alcun dubbio.…

Urbanistica e progresso sociale (1946)

Le necessità inerenti ad ogni questione urbanistica vanno dall’organizzazione del lavoro e della produzione all’igiene, all’agio, alla moralità dell’abitazione, dalle manifestazioni della vita politica a quelle della cultura intellettuale e fisica, dalla conservazione di certi valori della tradizione alla libera incontrastata attualità della vita civile. Finché siano oggettivamente intese, queste esigenze sono indipendenti e persino…

Il villaggio urbano senza lo scemo del villaggio

Ogni tanto da qualche parte si lanciano e rilanciano varie campagne sul telelavoro, il coworking, condivisioni varie, i nuovi formati edilizi e le potenzialità della smart city, ma pare che nessuno osi mai neppure sfiorare il totem feticcio della religione immobiliare: il valore assoluto e sacro dello spazio fisico, del metro cubo su metro quadro…

Gentrification e pensiero unico da bancari

I bancari una volta erano il ceto impiegatizio di punta, tutte le mamme sognavano per i figli il mitico posto in banca. Adesso da un lato i banchieri sono padroni del mondo, dall’altro pare che non solo il privilegio assoluto del lavorare rotolando dentro i soldi non sia più tale, ma anche il punto di…

L’insostenibile prepotenza del mattone griffato

Scagli la prima pietra (o mattone forato, se risulta più comodo) chiunque non abbia subìto prima o poi il fascino perverso della fama di un quartiere, accorgendosi solo con un bel po’ di ritardo della distanza tra quella vagheggiata atmosfera e la realtà tangibile, nel bene e nel male. Ci sono posti che godono di…

Povertà, mobilità, città

Ogni tanto la stampa, fisiologicamente schizofrenica nel dare le notizie, ci informa suo malgrado su come funzionano certe cose, ad esempio il metabolismo urbano. All’epoca degli attentati alle Torri gemelle di Manhattan nel 2001, per esempio, il pubblico di tutto il mondo riscoprì dentro la stessa pagina (con la poco lodevole eccezione dell’economista urbano Edward…

L’automobile di destra e l’automobile di sinistra

Non c’è molto da stupirsi per la gran moda del ritorno ai bei tempi antichi, quando i mulini erano bianchi, e la vita un susseguirsi di sagre paesane, vinello spumeggiante e saggi consigli dei nonni davanti al caminetto. Come? Non era proprio così? Strano, perché viene invece presentata e sostanzialmente immaginata proprio così dappertutto, e…