Il bosco urbano e l’urbanistica (1926)

Quello che chiamo bosco della città non è affatto una pura teoria, né qualcosa semplicemente adottato con successo solo in Europa, in situazioni economiche e stili di vita diversi. Si tratta invece di qualcosa di radicato anche in America, che vale la pena prendere in seria considerazione per introdurlo nella pianificazione urbana corrente. Se consideriamo…

Calcoliamo il valore ecologico, economico e sociale di un albero

Il metodo chiamato CAVAT – Capital Asset Value for Amenity Trees – rappresenta la base necessaria per considerare l’albero come un capitale anziché un costo. È concepito sia come strumento strategico e di supporto alle decisioni per quanto riguarda le alberature nel loro insieme, sia come metodo eventualmente applicabile ad esemplari individuali, là dove si…

Verde urbano in che senso?

Non passa giorno senza che qualche dozzina di giornali, istituti di ricerca di vari orientamenti e specializzazione, profeti di catastrofi o luminosi futuri, ci ricordino la centralità della natura nella nostra esistenza e qualità della vita, riassumendola spesso con la parolina magica «verde». Peccato che poi alla parola, evocatrice automatica di tutto ciò che ci…

Problemi sociali e culturali del verde attrezzato: la formazione di una coscienza pubblica (1966)

La difesa e la tutela del verde esigono una coscienza pubblica del problema: gli stessi adempimenti istituzionali e legislativi, e le risultanze di un’azione amministrativa se ne gioverebbero grandemente. L’inizio di un processo di sviluppo economico, con tutte le sue conseguenze di natura sociale, consente, alla nostra società, un esame più sereno, e, ciò che…

C’è verde e verde, parco e parco

Capita spesso di essere piuttosto perplessi davanti al grande consenso che suscitano certi progetti a dir poco stravaganti molto di moda di questi tempi. Progetti che in pratica sottraggono spazio pubblico reale o potenziale, cancellano ambienti aperti, caricano di funzioni magari di qualche impatto le strade e in generale la città, ma la cosa sembra…

La monetizzazione del verde urbano

Bisogna sempre distinguere tra fini e mezzi, perché confonderli porta solo guai, come coi famosi workholic tanto intenti a sciogliersi del tutto dentro il puro frenetico attivismo lavorativo, da cancellare completamente il motivo vero per cui avevano cominciato, e cioè la gratificazione del lavoro, monetaria e non monetaria. E del resto, parlando di monetario e…

Perché piantare più alberi?

Non c’è bisogno di essere Qui Quo Qua, per avere la passione degli alberi, sognare di farci sopra la classica casetta dove salire per stare un po’ fuori dal mondo, o semplicemente arrampicarsi, appendere l’amaca, guardare tirando un sospirone di sollievo. Viene così, istintivo, così come viene spontaneo apprezzare ogni iniziativa per moltiplicarli, gli alberi,…

Tempo della città, tempo della politica

In un suo celebre saggio dedicato a un particolarissimo conflitto sociale di era pre-industriale, lo storico Jacques Le Goff ci racconta la vicenda dell’introduzione degli orologi meccanici nelle torri campanarie rurali. Lo scontro qui è, per usare le sue parole, fra Tempo della Chiesa e Tempo del Mercante, cioè fra due sensibilità del tutto diverse…

Un albero (come un uomo) non è un dato statistico

Per ogni albero tagliato nell’ambito del nuovo grande progetto di modernizzazione, ne verranno piantati dieci nuovi in loco, e altri cinquanta collocati in grandi parchi altrove. Quante volte abbiamo sentito cose del genere? Probabilmente moltissime volte, in pratica in qualunque occasione di progetti come strade, metropolitane, o interventi di riassetto del territorio dopo qualche evento…

La «scienza urbana» non indossa il camice

C’è una classica frase idiomatica anglosassone che dice «see the forest for the trees», ovvero che sommersi da una valanga di particolari (gli alberi) ci si può orientare ricostruendo un quadro generale (il bosco). E che per contro esiste invece tanta gente bravissima a riconoscere alberi cespugli, bacche e rametti spezzati, ma ostinatamente incapace, o…