Alimentazione e mercato del lavoro urbano

Uno di punti dirimenti a proposito dell’esistenza o meno di una destra o di una sinistra politica, nello scenario postmoderno metropolitano, è ovviamente quello sociale. Tutti hanno certamente presente, per esempio, i legittimi dubbi sulla collocazione conservatrice o progressista dell’ex sindaco di New York, Micheal Bloomberg, per tutti i mandati coerente paladino di una tutela…

Per un’agricoltura urbana economica e popolare

Spesso si pensa alla produzione di alimenti in ambiente urbano come a qualcosa di accessorio, un interessante gioco, un passatempo per annoiati, o magari una elegante sperimentazione. Il fatto stesso che il termine vertical farm evochi quasi in automatico e spontaneamente, sia negli entusiasti che nei detrattori a prescindere, quelle immagini patinate di architetture improbabili,…

Doverose precisazioni sulla vertical farm

Spesso sfogliando quotidiani o riviste di informazione, tra le classiche letture per i momenti di tranquillità non mancano paginoni interamente dedicati all’agricoltura nei suoi rapporti con l’alimentazione, l’ambiente, il tempo libero, la vita quotidiana. Anche sul fronte avanzato dell’high-tech che nella pubblicistica internazionale ha consolidato almeno a parole il comparto della cosiddetta agricoltura verticale. Le…

La dismissione dell’astronave direzionale

L’anticittà confusa con la città è un classicissimo delle nostre prospettive sballate quando si tratta di insediamenti urbani. Lo è in particolare quando quel minestrone fra le pietre dell’urbs care ai progettisti edilizi e analoghi, e le atmosfere libere della polis cara ai cultori della relazionalità, si fa indigeribile per eccesso di ingredienti. Del resto…

La notte dei fagioli oscuri

Fra i principali strumenti della modernità urbana, l’analisi di sé, secondo vari percorsi tesi a far luce sul rimosso e l’oscuro, senza dubbio spicca, ma al tempo stesso è sottovalutata. Prendiamo le viscere per eccellenza della metropoli contemporanea, che ancora nel XIX secolo venivano vissute dal riformismo tecnico, sanitario e sociale come qualcosa da cancellare…

Dalla vertical farm alle infrastrutture verdi

Spesso chi dice di ispirarsi direttamente alla Bibbia per le proprie azioni quotidiane viene guardato con sospetto, se non altro per via di pessime interpretazioni letterali dei suoi insegnamenti. Il fatto è che, come tutte le fonti tradizionali, anche il libro per eccellenza deve essere accostato con qualche cautela, e se non altro adeguatamente comparato…

Pensiamo a una agricoltura progressista

Parlando di agricoltura urbana si finisce abbastanza presto per scontrarsi con due estremi. Il primo, in fondo di gran moda tra i catastrofisti da salotto, è quello un po’ da Medio Evo prossimo venturo, o dopobomba che dir si voglia, in cui il collasso dei massimi sistemi porterà allo sgretolamento della metropoli industriale, soffocandola sotto…

Orti urbani postmoderni

Nel periodo tra le due guerre mondiali, direttamente o indirettamente il tema degli orti urbani finisce per essere molto trattato dalla pubblicistica di cose urbane. Sia nei paesi con una struttura urbana-industriale ancora in divenire, che in forme diverse in altri più maturi, avere una superficie coltivata annessa alla casa era una importante integrazione del…

L’Orto Verticale del Nonno

Esistono varie interpretazioni dell’agricoltura urbana, corrispondenti a diverse sensibilità e prospettive di osservazione, che forse è meglio riprendere brevemente. Innanzitutto c’è l’idea del tutto spontanea, naturale e istintiva diremmo nel millennio dell’urbanizzazione planetaria, di riportare dalle parti della nostra vita quotidiana qualcosa che non abbia a che fare in senso stretto con la urbs artificiale…