Le moderne autostrade hanno effetti molto ampi sulla nostra esistenza, che le usiamo oppure no. Avvantaggiano direttamente o indirettamente gruppi o singoli, mettendo a disposizione prodotti e servizi essenziali per la vita quotidiana. Hanno indotto indiscutibilmente trasformazioni economiche e sociali dagli effetti rivoluzionari, oltre che sulla vita contemporanea. Le grandi facilità di spostamento sono uno stimolo alla suburbanizzazione, cambiano gli orientamenti insediativi sia residenziali che industriali, con quella libertà di movimento per chi lavora, studia, fa acquisti. E nel quadro generale appare estremamente importante il ruolo specifico della rete interstate. Dorsale di base delle comunicazioni che attraversa tutto il paese, contribuisce al benessere nazionale così come locale. È di stimolo agli scambi fra un centro urbano principale e l’altro, facilita gli spostamenti militari di truppe e attrezzature, è di sostegno alla crescita industriale.
All’interno delle aree metropolitane, la rete interstate migliora la mobilità per motivi di lavoro e di vita. Sostiene uno sviluppo urbano ordinato definendo un rapporto fra spazi e funzioni in relazione ai trasporti, rafforza determinati usi. Un’autostrada può far impennare i valori dei terreni, stimolare posti di lavoro, cambiare i modi di pendolarismo, il sistema amministrativo, fiscale, scolastico, e molto altro nella propria zona di influenza. Spinge verso minori densità insediative; favorisce l’incremento di valore di aree anche lontane riducendo i tempi per raggiungerle; catalizza la localizzazione industriale e la crescita locale. I tempi di percorrenza inferiori rendono praticabili spostamenti su distanze maggiori, ridefinendo e allargando i bacini di manodopera. Favorendo l’accessibilità dei mercati allargano i bacini di scambio, ed eliminano il traffico dalla arterie commerciali tradizionali, contribuendo alle attività urbane.
I maggiori valori immobiliari legati a nuove freeway aumentano il gettito fiscale pubblico, che si traduce in un vantaggio per il contribuente rispetto alle spese sostenute per le stesse autostrade. Per fare un esempio, l’aumento di valore degli immobili tassati e delle attività commerciali nelle circoscrizioni attraversate dalla Garden State Parkway è il doppio di quello di tutto il resto del New Jersey. Le autostrade interstate avvicinano l’agricoltore ai suoi mercati di sbocco, e portano alla campagna alcuni vantaggi della vita urbana. Gli avanzamenti economici e sociali garantiti dalla rete si rispecchiano anche nei servizi ai vari livelli amministrativi: federale, statale, di contea e municipale. Sanità, istruzione, servizi di polizia locale e antincendio, poste, biblioteche, sono solo alcuni esempi di settori avvantaggiati da un buon servizio autostradale.
Il sistema interstate accrescerà le occasioni di attività culturali, religiose, di tempo libero. Più mobilità e accessibilità contribuiscono ad allargare il raggio dei luoghi raggiungibili,. Riducono i costi, e dunque aumentano il benessere nazionale. Economia e cultura di un paese moderno dipendono da comunicazioni e trasporti. Il progresso si lega all’efficacia degli spostamenti di persone e merci tra le varie zone. Là dove le comunicazioni sono lente, difficili, costose, sviluppare davvero il potenziale di un’area è cosa lunga, di fronte alla concorrenza di altre aree. Ma ad ogni intervento sui trasporti si riequilibra la struttura economica nazionale, e la competizione interna fra le regioni.
Le moderne autostrade sono componente essenziale del sistema di comunicazione nazionale. Ogni anno cresce il numero di persone e quantità di merci che all’autostrada fanno riferimento per gli spostamenti quotidiani. La rete interstate è componente più avanzata del sistema. Qui riassumiamo alcuni dei vantaggi di buone strade e autostrade sul benessere e l’economia nazionali, il loro significato per gli scambi fra i principali centri urbani e produttivi del paese, il sostegno ad una più efficiente localizzazione degli impianti, il servizio alla mobilità dei veicoli e personale militare. Si tratta di benefici che riguardano anche chi non usa direttamente l’autostrada, e toccano un più efficace sfruttamento del territorio, incremento dei valori immobiliari, servizi pubblici più efficienti. VANTAGGI NELL’ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
Sia la Wilbur Cross Highway in Connecticut che la Nimitz Freeway in California hanno stimolato trasformazioni residenziali e industriali. Ma in tutto il paese ci sono state esperienze simili: le freeway sostengono le trasformazioni territoriali, intensificano gli usi, consolidano la base fiscale delle amministrazioni. Le autostrade garantiscono nuova mobilità al lavoratore, a chi fa spesa, allo studente, consentendo movimenti sino al doppio della distanza nello stesso tempo, rispetto a strade ordinarie. In questo modo si allarga il raggio di influenza economica e di distribuzione fra impianti industriali e aree servite. Si adibiscono nuove zone a nuove funzioni produttive. Il commercio ha intuito come le deviazioni di traffico verso la freeway possano liberare lo spazio delle vie ordinarie per le sue attività; l’industria ha imparato che buone comunicazioni stradali rendono possibile spostare impianti verso aree suburbane o rurali; il lavoratore scopre che con la freeway arriva al posto di lavoro prima, più facilmente, in maggiore sicurezza. Accade a Los Angeles lungo la Santa Ana Freeway, a New Haven sul Connecticut Turnpike, o a St. Louis con la Daniel Boone Expressway, tutte che inducono grandi trasformazioni.
La freeway avvantaggia le zone residenziali — L’autostrada accelera le trasformazioni residenziali, ma ancor più degno di nota pare l’atteggiamento molto favorevole degli abitanti nei suoi confronti. Il terzo rapporto periodico della serie Highway Cost Allocation Study indica come la soddisfazione espressa nei vari quartieri americani dipenda da un certo numero di variabili, dalla condizione sociale, ai servizi, alla comodità delle strade; da notare però come la maggioranza consideri le grandi arterie di comunicazione come fatto positivo. Ad esempio nella Westchester County, stato di New York, due terzi dei residenti intervistati la considerano una comodità, e solo un quinto un fastidio. Man mano la distanza dall’infrastruttura cresce, oltre la prima fascia di trenta metri circa, cresce anche l’atteggiamento positivo e decresce quello negativo; in una zona l’approvazione aumenta, dal 6% nella prima fascia dei trenta metri, fino all’83% dei 100-130 metri, mentre corrispondentemente decresce la disapprovazione, dal 23% all’8%. E gran parte dell’insoddisfazione si può risolvere o ridurre al minimo integrando efficacemente l’autostrada nel tessuto urbano.
La freeway accresce i valori dei terreni — I valori dei terreni crescono nelle zone di influenza dell’infrastruttura. Nelle aree suburbane in genere i lotti valgono perché sono più accessibili e costano meno di quanto non avvenga nelle aree urbane centrali. Ma da numerosi studi emerge anche che i valori si legano strettamente al tipo di trasformazioni indotte dalla realizzazione di una freeway. Convertire una superficie da agricola a residenziale, commerciale, o industriale – uso frequente nelle fasce autostradali – induce forti incrementi nei valori dei terreni. La zona chiamata convenzionalmente «di studio» ovvero nella fascia di influenza diretta della freeway cresce molto più in fretta di quella detta «di controllo» più allargata. Le differenze di percentuale tra le due fasce studio e controllo variano da 0,7 a 10; nella maggior parte dei casi i valori delle zone più vicine crescono fra 1,1 e 3,5 volte più rapidamente delle altre. […] Il grado di trasformazione indotto dall’autostrada varia moltissimo fra gli immobili a seconda se sono residenziali, commerciali o industriali: per il residenziale il cambio d’uso è contenuto allo spostamento di case dovuto alla realizzazione della freeway, con perdite sino al 50% del valore. Ma gli edifici commerciali incrementano oltre il 300% l’attività e del 100% il valore immobiliare. Per le variazioni dell’industria si aggiungono nuovi impianti ad altri esistenti, con crescite di valore analoghe a un terzo in più dell’area «di controllo». […]
Trasformazioni industriali — L’autostrada rappresenta un fattore sempre più importante nella scelta della localizzazione industriale: spostare lavoratori nel suburbio richiede buone arterie; usare i camion invece dei vagoni ferroviari risulta più agevole. Cambia anche il sistema pubblicitario con grandi cartelli e insegne della fabbrica visibili man mano l’automobilista si avvicina agli impianti. Le lottizzazioni industriali sul percorso degli 800 km circa della New York Thruway hanno visto investimenti per oltre 650 milioni di dollari fra trasformazioni industriali, commerciali e residenziali, specie in corrispondenza degli svincoli. Con la Santa Ana Freeway a Los Angeles si sono incrementati i valori immobiliari rispetto al vecchio tracciato della strada di sviluppo industriale, oggi questi valori sono dal 12% al 243% superiori per chi sta sul fronte della freeway rispetto a chi non è servito direttamente. Proprietà scambiate originariamente in media a 15.000 dollari l’ettaro si sono avvicinate ai 50.000 dollari dopo la costruzione dell’autostrada. Secondo i proprietari di immobili industriali la freeway allarga i vantaggi anche verso zone non direttamente adiacenti, rappresenta un vantaggio dal punto di vista della visibilità, ed è un servizio sia per le imprese che per la mobilità dei lavoratori. Mentre a differenza di quanto si riteneva in un primo momento, la vicinanza allo svincolo o diretta visibilità da questo non è così importante.
La freeway avvantaggia tutte le attività economiche — È l’accessibilità ai mercati di sbocco, più che il traffico di passaggio in sé, a determinare il potenziale economico. La freeway incrementa mobilità e riequilibra i bacini di scambio, consentendo agli acquirenti e interessati di raggiungere le attività economiche facilmente e rapidamente; separa il traffico di lunga distanza da quello locale, liberando spazio da adibire alle attività proprie di una via. Si attenua la pressione dei trasporti sulle comunità, meno congestione, più possibilità di parcheggiare, e in generale un’atmosfera commerciale migliore nei centri, là dove si sono costruite autostrade. La freeway secondo meccanismi analoghi favorisce anche particolarmente l’insediamento degli shopping center regionali. Sono parecchi ad essersi collocati vicino agli svincoli su arterie adeguate, visto che il flusso assicurato e l’ampio raggio a cui attinge l’autostrada rendono quella posizione ottimale. In tutto il paese varie ricerche indicano i vantaggi di tutte le attività lungo circonvallazioni e tangenziali […]
Da: Future highways and urban growth, New Haven, 1961 – Estratti e traduzione a cura di Fabrizio Bottini