Sprawl e salute collettiva (2002)

Premessa del traduttore L’autore del testo che segue è un medico, e la cosa è piuttosto eccezionale visto l’argomento: la città dispersa e i suoi problemi socio-sanitari. Naturalmente è abbastanza ovvio che sia un medico ad occuparsi di problemi socio-sanitari, ma la cosa eccezionale è che qui lo faccia con un occhio di riguardo alle…

La densificazione non è affatto questione edilizia

Avete mai sentito qualcuno dire seriamente che la città gli piace perché ci sono gli edifici alti fitti che si fanno ombra uno con l’altro e si incombono addosso? Macché: tutti quelli che amano, o apprezzano, o volentieri sopportano l’ambiente urbano denso, lo fanno per un sacco di motivi di cui però quell’aspetto tendenziale, più…

Anche i californiani sognano la California

La leggendaria «Land of Opportunity and Adventure» non si smentisce mai: qualche tipo di speranza finisce sempre per realizzarsi a ben vedere, basta guardare nella prospettiva giusta. Per la tutela dell’ambiente, ad esempio, aspetto decisamente chiave e strategico nel nostro millennio di rischio planetario, la vecchia amministrazione dello Stato guidata dal Repubblicano anomalo Terminator Schwarzenegger…

Victor Gruen e l’invenzione del centro commerciale (2004)

Victor Gruen era piccolo, risoluto, irrefrenabile, una testa di capelli arruffati, sopracciglia come cespugli bisognosi di potatura. Secondo un profilo stilato da Fortune (la gente adorava stilare profili di Victor Gruen) era “un conversatore torrenziale con occhi brillanti come mica e una mente veloce come mercurio”. In studio, era famoso per tener occupate a tempo…

Idee di Città Sostenibile

Quando a Raymond Unwin (1921) viene posto direttamente il quesito sulla «massa critica urbana» indispensabile a garantire una vitale interazione sociale e culturale, interna e di respiro esterno, ai suoi abitanti e visitatori, appare immediatamente chiaro quanto la questione della forma insediativa sia soltanto una delle variabili dell’urbanistica, e forse neppure quella fondamentale e determinante.…

Società, Territorio, Grande Distribuzione Commerciale (2004)

Il territorio cambia, e con esso cambia la vita degli uomini. Non tutti se ne rendono conto, ed è per questo che il suo governo (la pianificazione delle città e del territorio) è così trascurato. Quando poi impieghiamo ore nevrotiche nel traffico, o vediamo i paesaggi dell’infanzia scomparire, o non troviamo alloggio a prezzi ragionevoli…

Il senso di riqualificare le «periferie»

La cosiddetta cultura antiurbana dei secoli e decenni passati, altro non rappresenta che ricerca collettiva, sistematica o meno, di nuove forme di convivenza rispondenti a particolari aspirazioni, vuoi progressiste, vuoi di pura reazione ai mali della città nelle varie epoche e contesti. La tabula rasa aperta alla sperimentazione (che a volte neppure ha la consapevolezza…

La Megalopoli Padana (2000)

Scendiamo a terra dallo spazio per vedere come è dal di dentro la megalopoli, per capire come funziona. Anzitutto la disomogeneità è solo un aspetto della diversità. La quale si ritrova anche nei suoi riflessi visivi, cioè nel paesaggio, con varie manifestazioni. Una delle più evidenti è quella che induce ad una discriminazione tra il…

Strategie di «de-marketing» territoriale

Applicando i principi dell’orientamento dei meccanismi di mercato, il concetto di marketing territoriale si focalizza sulla costruzione di una immagine positiva di un luogo, attraverso la selezione di alcuni fattori caratterizzanti rivolti a un pubblico particolare, pubblicizzati commercialmente attraverso i canali adeguati. Là dove si rilevano immagini di tipo negativo, si tratta di applicare strategie…

Miti fondati e balzani di Suburbia

A volte per capire se le cose sono andate bene o male, se si era visto giusto o no, se si erano davvero messi in conto tutti i fattori, tocca riflettere anche sulla prospettiva di osservazione, cioè su quali fossero gli obiettivi prioritari. Altro aspetto, per nulla secondario, sarà anche capire se quegli obiettivi fossero…