Olimpiadi, territorio, destra-sinistra

Hanno destato sconcerto, e nel secondo caso anche parecchia ilarità, due contemporanee e apparentemente scollegate notizie riguardanti la megalopoli padana. La prima è la decisione del Comitato Olimpico Nazionale di non decidere nulla riguardo alla candidatura di una città del Nord Italia per la manifestazione invernale del 2026, proponendo una sorta di confuso «arco alpino»…

Chi abita denso campa cent’anni anche se non sa perché

Cosa ci si aspetta più o meno dalla vita? Ovviamente le prospettive cambiano a seconda dei soggetti, dei gruppi, dei contesti e culture, ma di sicuro a unire in un unico grande unanime coro ingegneri elettronici e polli da allevamento (nessun sottotraccia sarcastico qui) c’è il fatto di auspicare per sé un’esistenza «lunga e soddisfacente».…

Domanda e offerta (fortissime) di ideologie antiurbane

Dato che su queste pagine se ne è parlato diverse volte, diamo qui per scontata la conoscenza dei termini generali della «teoria delle abitazioni» liberista, ribadita e rideclinata in varie forme in tutto il mondo, e consistente in: l’urbanistica in quanto governo del territorio di iniziativa pubblica rappresenta l’ostacolo principale alla soluzione del problema della…

Urbanizzazione planetaria virtuale

I difensori di paesaggio e identità amano confondere la tutela dell’ambiente con le proprie peraltro piuttosto legittime istanze, finendo però per ingenerare qualche grossa confusione. Perché gira e rigira e rigira, il loro approccio finisce per qualificarsi come una sorta di «lontano dagli occhi lontano dal cuore», che di fatto da un lato esclude dall’equazione…

Antiurbano vuol dire incivile

A volte guardare con attenzione e un certo distacco le mosse dell’avversario aiuta ben oltre l’obiettivo tattico di «vincere la partita». L’antiurbanesimo dei regimi totalitari tra le due guerre mondiali del ‘900, per esempio, che si può leggere secondo prospettive assai più ampie di quelle sostanzialmente sindacali, limitate all’equazione concentrazione operaia = opposizione organizzata ai…

Strade «tangenziali» e non circonvallazioni (1951)

L’amministrazione provinciale, proseguendo nella riorganizzazione della rete stradale della zona circostante Milano, e anticipando in certo modo la attuazione di uno dei compiti principali assegnati al futuro piano regionale, ha reso pubblico il progetto della costruzione del tronco Binasco-Melegnano, destinato a completare una anulare esterna, la quale dovrebbe evitare ai veicoli in transito di penetrare…

Trasformazioni commerciali e territorio

La non-notizia gira ormai da una ventina d’anni almeno, puntualmente ripresa in qualche parte del mondo dal giornalista ultimo arrivato che per motivi del tutto locali «fa lo scoop» rivangando la medesima solfa: il centro commerciale è morto, i clienti disertano le sue navate di vetrine, e si moltiplicano gli scatoloni abbandonati al loro destino…

Il Congresso di Londra per le Case Popolari (1907)

Questo congresso internazionale per le case popolari è l’ottavo in ordine cronologico ed il più importante per la serietà degli argomenti all’ordine del giorno e pel numero degli intervenuti. Più di 400, fra i 600 adesionisti, sono membri che presenziano le discussioni e di essi la maggioranza è composta di rappresentanti delle nazioni e città…

La megalopoli del contadino e del mandriano postmoderno

Pare ci sia un sacco di gente da sempre convinta che la cosiddetta postmodernità altro non è se non rifiuto, della modernità, e ritorno a un ancien régime mentale, sociale, politico, rifugio sicuro dalle contraddizioni del mondo industriale in rapido tramonto. Per quanto riguarda specificamente la socioeconomia del territorio, nonché le sue trasformazioni ambientali, forse…

Il vero problema della crescita suburbana infinita

Molti movimenti e culture nati per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, si sono trasformati con una certa rapidità in rivendicazioni per la «conservazione del paesaggio». Una dizione che accomuna a sua volta molti approcci diversi, ma diversificati sostanzialmente più dall’oggetto da conservare che dall’atteggiamento di chi rivendica la conservazione: si va dai beni culturali…