Politiche di assetto territoriale (1966)

Unità dei problemi economici ed urbanistici Nell’impostazione del problema dell’assetto territoriale, il programma 1965-69 parte dal presupposto di una fondamentale unità dei problemi urbanistici ed economici del territorio; e dalla conseguente esigenza che le politiche rivolte a risolverli siano reciprocamente e intimamente connesse. Gli squilibri economici tra le regioni di uno stesso Paese e il…

La liberazione dall’auto come segmento «vintage» di mercato

C’è una strategia commerciale piuttosto nota, al punto da essere considerata normalissima e subita in quanto tale anche se a pensarci bene parrebbe abbastanza odiosa. Facciamo un esempio pratico, che chiunque poi può adattare alla propria esperienza, recente o meno, ed è quello di un prodotto alimentare confezionato comunissimo, di uso quasi quotidiano, così quotidiano…

Strade di fuoco e psicologia da tinello

Molto spesso si discute sul ruolo più o meno importante occupato da scelte e comportamenti individuali, nell’orientare poi veri e propri «movimenti collettivi», che partendo da preferenze, consumi, stili di vita, finiscono per influire sulla cosiddetta struttura, politica, decisionale, produttiva, economica e via dicendo. Secondo qualcuno pesano pochissimo, salvo quando non si organizzano essi stessi…

Breve nota sul paesello felice

Un quotidiano nazionale mette in prima pagina la sua versione terzo millennio di «città ideale» per una volta non guarnita dalle solite visioni elettroniche simil-acquerellate di qualche architetto trendy. La foto, qui, che dà anche il titolo al servizio, è delle «mamme felici» che hanno trovato il modo/mondo ideale per tirar su la famiglia: il…

La politica urbana è politica & basta

I leghisti vogliono mandarci tutti a vivere in cantina? Così ipotizzava con surreale fulminante battuta un’amica urbanista presentando l’ennesima trovata dei nostri destrorsi localisti padani, nome ufficiale «Legge per il recupero dei piani seminterrati esistenti». Per nulla surreale invece, il concetto essenziale alla base della pensata, ovvero di trasformare milioni di metri cubi di valore…

Aeroporti e trasporti aerei nei piani territoriali (1952)

Il sistema dei trasporti aerei ha avuto uno sviluppo eccezionale dopo l’ultimo conflitto mondiale. Il trasporto per via aerea si va prodigiosamente affermando come il più adatto a soddisfare i bisogni sempre crescenti del progresso moderno per complesse ragioni tecniche, finanziarie, economiche, turistiche e tradizionali. Mentre gli altri mezzi sono destinati a declinare di fronte…

Aeroporti farlocchi padani: Hub? Burp!

Nota preliminare: questo articolo era stato scritto per il sito Mall più o meno nel 2006-2007, e i dettagli si riferiscono ovviamente a quell’epoca. Lo ripropongo paro paro, perché queste strampalate «visioni» stracariche di interessi innominabili sono dure, durissime a morire, e per esempio la nuova pensata dei «Centri di Identificazione ed Espulsione Istantanea» annessi…

L’uomo che inventò lo sprawl

Quando il giovane Earle S. Draper arriva nel Sud, dal suo punto di vista quella è davvero una straordinaria nuova frontiera. In Europa impazza ancora la prima guerra mondiale, si prepara a trionfare la cultura delle avanguardie artistiche e degli estremismi politici. Anche dall’altra parte dell’Atlantico, partecipazione alla guerra europea a parte, si prepara l’età…

Il vero problema della densificazione urbana

Quando si spalancarono le porte dell’automobilismo di massa, tutto apparve improvvisamente possibile, anche ciò che pensandoci solo un istante non lo era affatto. Stare in un posto e potersi quasi istantaneamente spostare nell’altro in effetti era un sogno covato troppo a lungo per non provocare quel terremoto, quella trafelata corsa da un lato di chi…

Sprawl: ce lo chiede il mercato?

Ci sono una miriade di comportamenti, consumi, orientamenti, atteggiamenti, fortemente cercati, agognati, perché paiono far bene. E invece, lo si scopre nell’immediato, appena messi in atto, fanno malissimo a sé e agli altri. Senza scivolare necessariamente dentro a questioni estreme, come il consumo di sostanze varie che danno dipendenza, basta pensare a cose assai più…