Più denso di qui, più aperto di là (parrebbe semplice)

Le classiche foto notturne scattate dal satellite mostrano tra le altre cose il lungo tratto della costa atlantica orientale degli Usa. Si vedono solo le aree illuminate artificialmente (ovvero urbanizzate) lasciando il resto a fare da sfondo uniforme, e si compone così senza mediare con mappe e tabelle la cosiddetta conurbazione costiera, discendente diretta della…

Il Milanino (1910)

Nessuno di quanti partecipano alla vita milanese ignora di questa nuova impresa cui l’Unione Cooperativa si è accinta con fervida energia e con fede di successo, sotto la guida sapiente del suo benemerito Presidente, Comm. Luigi Buffoli. La cittadinanza tutta è stata pronta a comprenderne la genialità ed insieme la difficoltà grande, e ora ne…

No agli OGM urbanistici

Com’è bella la città, com’è grande la città eccetera eccetera, ma quale, anche così in genere? Per intenderci, fatta più o meno di che cosa? Le proposte quando si scende dalle affermazioni di principio o dagli slogan ricordano molto certe campagne pubblicitarie di prodotti alimentari, dove tutto è giovane, fresco, dinamico, oppure solidamente tradizionale, casalingo,…

Anche multietnico e solidale, lo sprawl fa schifo uguale

Scorrendo il bel resoconto del viaggio sociologico di Richard Benjamin nel suburbio americano più profondo, non si può non concordare con la tesi di fondo, secondo cui esiste una specie di rapporto direttamente proporzionale fra il diminuire della densità e l’aumentare della segregazione e dei sentimenti reazionari, anche sotto le spoglie più strane. Anche quando…

Acqua: frizzante, farinosa, o impastata al cemento

C’è Frank Lloyd Wright, avvolto in un mantello scuro, che scruta pensoso un orizzonte molto più ravvicinato di quello del suo deserto dell’Arizona: un basso tavolo al centro del quale campeggia inconfondibile la bottiglia dell’acqua San Pellegrino. La foto compare su un vecchio numero del mensile Urbanistica, negli articoli dedicati alla visita in Italia del…

L’outlet della segregazione strisciante

Ammetto la mia ignoranza in materia di outlet, o più precisamente della funzione specifica per cui sono stati ovviamente concepiti: lo shopping. Cosa piuttosto curiosa, al limite scandalosa, per chi ha in pratica dedicato agli outlet un libro, ma tant’è. Sono stato tantissime volte nei villaggi outlet, però MAI con l’idea anche vaga di comprarci qualcosa.…

Sprawl: stiamo perdendo l’ultimo treno?

Qualcuno si ricorda ancora gli anni ’70, quando sulla scorta del monito sui limiti dello sviluppo iniziavano a crescere i movimenti politici e di opinione di massa attenti all’ambiente, e la crisi petrolifera dava una ulteriore spinta alla consapevolezza. Un pochino ce lo ha rammentato in anni abbastanza recenti anche Jane Holtz Kay col suo…

La villettopoli sciupafemmine

«Questi posti non attirano gli storici dell’architettura, perché ci sono coinvolti assai pochi architetti conosciuti, né gli storici dell’urbanistica, perché non sono stati pianificati da professionisti noti. Gli storici delle politiche pubbliche tendono a ricostruire i percorsi delle leggi, più che i loro risultati pratici, e quindi manca ancora uno sguardo critico su come la…

Autostrade e ridistribuzione insediativa (1940)

Una lungimirante programmazione autostradale può cambiare l’esistenza di ogni abitante del paese, che sia o non sia un automobilista. Le strade arrivano ovunque: aree rurali, cittadine minori, periferie e grandi centri. Senza arterie adeguate tutte queste zone soffrono isolamento e sottosviluppo. Già nel 1807 Albert Gallatin dichiarava che per «unire intimamente in una sola comunità…

Costolette di sinistra

Ogni tanto l’alto dibattito tra i disorientati riformisti di tutto il mondo, arruola anche idee decisamente strampalate e di dubbia qualità, fra le costole della sinistra. Sia però consentito almeno per una volta spezzare una lancia a favore del pur sempre saldamente reazionario Terminator Schwarzenegger, che a suo tempo, quasi una decina d’anni fa, ne…