La Città in Groppa al Giardino

C’era una volta la nuova frontiera. Fosse quella personale del ricomincio da zero, o quella sociale delle magnifiche sorti progressive garantite dal destino, o infine quella economica del riempitevi le tasche ce n’è per tutti. Tutte queste frontiere avevano in un modo o nell’altro un loro implicito quasi automatico aspetto territoriale: dal pioniere che va…

Alcatraz terziarie in crisi

Parcheggi riservati ai residenti, chi arriva da fuori è pregato di accomodarsi, sempre che trovi posto, nelle piazzole a pagamento o all’eventuale autosilo. Non ci sarebbe nulla di particolare, in una norma del genere, se fossimo in un centro città di quelli con le banche, gli uffici di rappresentanza delle grandi aziende, le vie commerciali…

La leggenda della libera scelta insediativa

Qualche anno fa mi è capitato di incazzarmi senza capo né coda davanti a un tizio che innocentemente sparava sciocchezze inenarrabili. Dite: e dai di sciocchezze se ne sentono a milioni, mica ci si può incazzare ogni volta, ma il tizio in questione non era uno che passava di là, faceva il professore universitario, le…

Sprawl: tutto ciccia e brufoli

C’è una fama di ritorno per Peter Kolosimo, lo studioso eccentrico (nel senso buono) noto specie negli anni ’70 grazie ad alcune ricerche su aspetti contraddittori dei nostri luoghi comuni. Lui si concentrava su cose decisamente macroscopiche, del tipo chi siamo dove andiamo da dove veniamo, astronavi aliene atterrate nelle foreste amazzoniche nel passato remoto…

Pompe

Tu vuoi rinunciare alle pompe? Suonava più o meno così una delle innumerevoli battute di Amici Miei, non ricordo quale atto. Si tratta notoriamente di un doppio senso: concetto adeguato sia alle strade statali che ad altri contesti. Sarebbe una gran cosa, pensano in tanti, ambientalisti a singhiozzo inclusi, se la benzina costasse di meno,…

Sono antiamericane, le città? (1958)

Riusciranno le città a riaffermarsi come ottimi luoghi per abitare? Questo non accadrà, a meno di un deciso ripensamento da parte di chi le vorrebbe cambiare. Oggi l’immagine collettiva che abbiamo di queste città è pessima: luoghi di degrado, criminalità, strade sporche, abitate solo da poveri, stranieri, gente strana. Ma l’idea della città futura? Negli…

Wilmaaa, dammi la motofalciatrice!

Ci sono cose davvero frustranti, situazioni che tutti eviteremmo molto volentieri, ma che ahimè succedono, e spesso. L’esempio più classico è quello dell’usare la bicicletta per scelta, in città, superando tutti i vari ostacoli che ciò comporta, e facendolo volentieri perché in fondo non è poi tutta questa gran fatica, ci sono anche tanti aspetti…

La necropoli giardino

Contro la villettopoli sembra non esserci niente da fare, qualcuno l’ha forse giustamente definita un nostro stile di vita irrinunciabile. Stile di vita fatto di varie cose irrinunciabili: l’automobile per andare ovunque comunque; l’aria condizionata per potersene fottere del riscaldamento globale, di cui si accorgono solo cervelloni e comunisti; consumi opulenti senza i quali non…

Guerra delle parole: suburbio chi era costui?

La vera battaglia si combatte sempre di più, lo sappiamo tutti, sul fronte della comunicazione. Un momento: ma lo sappiamo o non lo sappiamo? Dovremmo saperlo, però a volte dal dire al fare c’è di mezzo parecchio. Lo dimostra la quantità di titoli, sia della stampa che delle pubblicazioni scientifiche, dove i termini assumono significati…

Il dogma del sogno di vita standard

«Ma poi in una macchina così piccola dove li metti i bambini? No, no, dai retta a me, comprati un altro modello». Me la ricordo ancora, quell’osservazione piuttosto assurda di mio padre a proposito del mio abbastanza impegnativo acquisto. Assurda al limite del surreale, perché non c’era di mezzo alcun bambino, vero presunto o vagamente…