Biodiversità metropolitana

La questione ambientale con l’urbanizzazione del mondo si sposta via via da un’idea centrata sulla tutela di ciò che è naturale e lo deve restare, a un modello di metropoli essa stessa parte dell’ambiente, e non più escrescenza tumorale nociva da arginare. Forse è il caso di cominciare a spiegarglielo da subito, ai nostri loquaci…

Mangiare in santa pace sul territorio

Spesso la produzione agricola locale viene vissuta e percepita come una specie di moda, roba trendy per chi se lo può permettere, di interesse circoscritto. Invece, oltre a interessare tutte le fasce sociali e i settori economici, assume oggi valore globale e politico. Le varie proposte per la tutela degli spazi di produzione e il…

Metropolitan predator

Da decenni ormai zoologi e altri ricercatori studiano le forme di adattamento della fauna selvatica a spazi e tempi della grande città, verificandone via via anche importanti evoluzioni in termini di comportamento e non solo. Adesso però c’è una grossa novità: arrivano i predatori, proprio quelli feroci e spaventosi. Tutto inizia notando l’evoluzione nel mondo…

Biodiversità pianificata

Si teme da più parti che le attuali battaglie ambientaliste e conservazioniste finiscano da un lato per irrigidirsi a una opposizione pregiudiziale a qualunque innovazione, dall’altro (soprattutto) per costruire un immaginario neocontadino o peggio, dove anche le conquiste culturali e sociali dell’ultimo secolo si buttano via insieme alla schiuma dell’industrialismo insostenibile che in qualche modo…

Greenbelt town: nuove forme dell’urbanizzazione (1936)

La scelta del luogo Il luogo di una greenbelt town si sceglie dopo studi approfonditi sulle questioni economiche e sociali delle grandi città. Da un primo gruppo di 100 ne sono state selezionate alcune con una tendenza stabile e di lungo periodo di crescita, economia solida, diversificazione produttiva, buoni salari e politiche del lavoro, e…

L’erba del vicino è dipinta di verde

Da un secolo e più il vero simbolo della casetta o casona in proprietà è quella prospettiva che dalla strada principale inquadra l’ingresso. Dove si è optato per una recinzione a muro o a siepe, bisogna superare il cancello per vederla spalancarsi davanti: che siano pochi metri o una più monumentale imitazione di reggia barocca,…

La dismissione dell’astronave direzionale

L’anticittà confusa con la città è un classicissimo delle nostre prospettive sballate quando si tratta di insediamenti urbani. Lo è in particolare quando quel minestrone fra le pietre dell’urbs care ai progettisti edilizi e analoghi, e le atmosfere libere della polis cara ai cultori della relazionalità, si fa indigeribile per eccesso di ingredienti. Del resto…

La bestia feroce della porta accanto

La cosa più singolare nei vari picchi stagionali della nostra esistenza urbana, si tratti delle eccezionali nevicate invernali, delle alluvioni autunnali, delle ondate di caldo estive, è il chiaro ed evidente manifestarsi di certe diffuse schizofrenie. Sono i momenti della verità, per così dire, in cui davanti all’alternativa tra un approccio personale strettamente individuale, ai…

La notte dei fagioli oscuri

Fra i principali strumenti della modernità urbana, l’analisi di sé, secondo vari percorsi tesi a far luce sul rimosso e l’oscuro, senza dubbio spicca, ma al tempo stesso è sottovalutata. Prendiamo le viscere per eccellenza della metropoli contemporanea, che ancora nel XIX secolo venivano vissute dal riformismo tecnico, sanitario e sociale come qualcosa da cancellare…

Domiamo la scimmia che c’è in noi

Secondo gli opinionisti informati ma favorevoli (per motivi che non stiamo qui a questionare per il momento) al cosiddetto «sviluppo del territorio» o dispersione urbana, quelli che invece sono parecchio critici dello sprawl non hanno mai capito il senso di quel che dicono. Insediarsi in grandi spazi aperti sarebbe bisogno innato dell’uomo e della sua famiglia, cosa…