Passerotto non andare via

Da diversi decenni si moltiplicano e articolano gli studi sull’evoluzione della fauna urbana, sui modi in cui si costruiscono veri e propri nuovi habitat del tutto accoglienti per specie selvatiche, sia nel caso in cui i loro territori siano stati invasi da case e strade, sia in quello in cui le bestiole sono volontariamente migrate,…

Con l’urbanistica si mangia

Fra le tante cose curiose, e piuttosto goffamente contraddittorie, del dibattito corrente sulle città, c’è il loro aspetto «alimentare». Emerso ad esempio al più alto ed esplicito livello alcuni anni fa nello scontro mediatico e culturale fra il gruppo di urbanisti-architetti responsabili del master plan del sito Expo 2015 e le autorità del Bureau International…

Mica si coltiva per mangiare

Nei primissimi anni ’80, mentre Manhattan lentamente si riprendeva dalla gigantesca crisi urbana così ben riassunta nelle cupe atmosfere del quasi contemporaneo film Fuga da New York, l’artista Agnes Denes piantava il suo Campo di Grano nelle superfici imbonite sulla sponda dell’Hudson di Battery Park. Meno di un ettaro di simbolico campo agricolo, giusto a…

Localismo straccione e nuovi orizzonti metropolitani sostenibili

Come ci raccontano quasi ogni giorno le cronache c’è un partito internazionale e trasversale con radici smisurate che affondano nel territorio, lo pervadono e ne sono pervase in una specie di simbiosi, orgasmo reciproco eterno. Un partito i cui rappresentanti nelle istituzioni e nei gangli economici fanno del localismo un dogma, uno stile di vita,…

Progetto per il Central Park di New York (1858)

Il terreno destinato al Parco è molto chiaramente suddiviso in due parti quasi eguali che, per comodità, possiamo chiamare il parco superiore e il parco inferiore. Il Parco Superiore – Le linee orizzontali del parco superiore sono audacemente ondulate, le pendenze hanno grande respiro ovunque. Si tratta delle caratteristiche decisamente ideali per un parco, in…

Pensiamo a una agricoltura progressista

Parlando di agricoltura urbana si finisce abbastanza presto per scontrarsi con due estremi. Il primo, in fondo di gran moda tra i catastrofisti da salotto, è quello un po’ da Medio Evo prossimo venturo, o dopobomba che dir si voglia, in cui il collasso dei massimi sistemi porterà allo sgretolamento della metropoli industriale, soffocandola sotto…

Applicazione della VAS: il caso della Lombardia

La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è una procedura ormai diffusamente utilizzata nelle pratiche della pianificazione. E’ spesso citata o evocata ma, probabilmente, ampiamente conosciuta solo nell’ambito della comunità di specialisti che si occupano di problematiche legate alla produzione di Piani ai diversi livelli. La normativa introduce la VAS solo in tempi più recenti rispetto alla…

Orti urbani postmoderni

Nel periodo tra le due guerre mondiali, direttamente o indirettamente il tema degli orti urbani finisce per essere molto trattato dalla pubblicistica di cose urbane. Sia nei paesi con una struttura urbana-industriale ancora in divenire, che in forme diverse in altri più maturi, avere una superficie coltivata annessa alla casa era una importante integrazione del…

Immigrazione e ingenuità paesomani sul territorio

Pochi giorni fa alcuni intellettuali sono intervenuti a proposito della ennesima «emergenza immigrazione» che puntuale ci travolge appena calano un pochino le onde nel Mediterraneo, con una proposta che apparentemente si inserisce nel grande filone della ripresa delle strategie pubbliche di intervento su settori economici sociali e ambientali. L’idea in sintesi estrema è quella di…