Conservazionismo e Conservatorismo (2010)

Il movimento del Tea Party ha fatto un bel colpo elettorale nelle ultime elezioni Usa. Ma pensiamo come il 30% dei suoi sostenitori sia convinto che il Presidente Obama è nato fuori dal paese, e quindi non abbia diritto di esserne presidente, mentre solo il 12% ritiene che il riscaldamento globale sia un problema grave.…

Un Pianeta di Città (2010)

Il XXI secolo non sarà dominato dall’America, dalla Cina, Brasile o India, ma dalla città. In un’era che ci appare sempre più ingovernabile, sono le città anziché gli stati a trasformarsi in isole di governabilità, sulle quali si costruirà l’ordine futuro. Il nuovo mondo non è – e non sarà – un villaggio globale, quanto…

Come stroncare alla radice la partecipazione

In quanto veterano dell’organizzazione di base, so molte cose su come far partire un movimento di cittadini, ma soltanto da poco mi è venuto in mente che probabilmente saprei parecchio anche su come abbatterlo. Tutto quello che devo fare è contarmi le cicatrici di battaglia, ricordando come me le sono procurate. Se la mia esperienza…

Gli esclusi dalla Città Opulenta (1969)

La questione femminile La tradizionale condizione femminile (quella condizione la cui presa di coscienza determinò il sorgere del movimento di emancipazione) ha una sua fondamentale caratteristica sociale nel fatto che tutti i consumi che si svolgono nell’ambito familiare vengono organizzati e gestiti dalla donna, la quale, privata di qualunque libertà nella scelta delle proprie opportunità di lavoro,…

Contraddizioni nelle pratiche di partecipazione urbana (1977)

Gli ostacoli posti dalle pratiche partecipative e riguardanti il personale addetto, tempo e risorse dedicate, il grado di soddisfazione dalle decisioni prese con questo metodo, costituiscono un aspetto particolare della partecipazione. In genere si presume che introdurre strategie partecipative dei cittadini rappresenti un contributo al processo democratico, un vantaggio per la trasparenza delle decisioni, anche…

I gradi della partecipazione urbana (1969)

L’accesa controversia sulla partecipazione dei cittadini, o controllo dei cittadini sulle decisioni, o il massimo coinvolgimento possibile dei più poveri, si esprime soprattutto in termini di estremismo retorico e fuorvianti eufemismi. Per promuovere una discussione più avanzata qui si propone la partecipazione dei cittadini utilizzando esempi tratti da tre programmi sociali federali: quelli per la…

Covid-19 e Governance

La risposta alla pandemia dello sconosciuto coronavirus – Covid-19 ci ha già insegnato molto sulla gestione dei nostri comportamenti. Quando una società si trova di fronte a una grave crisi con la necessità di una azione decisa e coordinata, guarda al potere pubblico, alle conoscenze scientifiche, mette in campo società civile e forze dell’ordine, si…

Bologna: rianimare il volto spirituale della città (1956)

Dedichiamo anzitutto la nostra attenzione ai seguenti grandi problemi: l’ispirazione comunitaria del volto urbanistico della città la urgente necessità di articolare la città – per quanto è ancora possibile – in quartieri organici il coordinamento di tutti i problemi inerenti alla così detta educazione popolare RIANIMARE IL VOLTO URBANISTICO DELLA CITTÀ Non si tratta ancora…

Lo strapuntino milanese della partecipazione urbanistica

«Nel 1948 l’Architectural Association – sino a quel momento nota soprattutto per essere la fonte di qualunque fantasticheria megalomane di stampo corbusieriano in Gran Bretagna – fece qualcosa di davvero inatteso: invitò per una conferenza l’architetto anarchico italiano Giancarlo De Carlo. De Carlo era rimasto molto colpito dalla situazione abitativa dei poveri nel suo paese,…

La densità urbana è di sinistra o di destra?

Un gruppo di attivisti di Seattle si incontra in una bella serata all’inizio di aprile in un locale alla moda per festeggiare le modifiche al piano regolatore della città. L’atmosfera è euforica. Bambini piccoli che sgattonano sui divani, adulti che si abbracciano e posano per qualche fotografia. C’è anche molto sollievo, perché quella modifica del…