Agire per progetti: la secesiùn tascabile

Spesso scambiare la dimensione locale per qualcosa di un po’ più ampio, senza valutare bene quel che si fa e le possibili ripercussioni, provoca guai. O nei casi migliori non porta affatto ai risultati sperati, inducendone altri del tutto diversi, che sono altrettanti potenziali guai insomma. A ben vedere si tratta dell’eterna contrapposizione fra piano…

Milano contro l’urbanesimo (1928)

Contro il fenomeno affatto moderno dell’urbanesimo lottano tutte le nazioni della vecchia Europa. È sintomo di vecchiezza l’anelare delle popolazioni verso la vita raffinata delle città e lo sprezzare la vita dei campi. Per tale via forse la razza per qualche rispetto s’affina, ma per molti altri decade e perde di vigore e di potenza.…

La trappola filosofica di Expo Theme Park

«Se non riuscite a dormire di notte per quello strano rumore che sale dalla strada, sappiate che è solo il fruscio del vostri soldi aspirati lontano». Così qualche anno fa il presidente di una associazione commercianti americana riassumeva a modo suo uno dei tanti impatti negativi dell’insediamento di un gigante big-box nel suo territorio. L’efficace…

Piani regolatori regionali (1933)

Con l’avvento del Fascismo e la valorizzazione del suo magnifico spirito di rinnovamento delle iniziative e delle opere, l’Italia si è trovata, nei suoi centri maggiori, nell’assoluta necessità di affrontare il disciplinamento organico dello sviluppo delle città e del loro risanamento. È noto come il periodo pre-fascista non avesse minimamente eccitata la scienza urbanistica e…

Expo 2015: perplessità e aspettative (2008)

Così nel 2008, subito dopo l’assegnazione a Milano dell’Expo, provavo a riassumere su Eddyburg (i links sono ad articoli riportati su quel sito) una serie di opinioni in forma lineare “Titoli: costruzioni e immobili volano dopo Expo a Milano”, così una nota della Reuters a modo suo sottolinea quello che per molti purtroppo rappresenta il…

Il Milanino (1910)

Nessuno di quanti partecipano alla vita milanese ignora di questa nuova impresa cui l’Unione Cooperativa si è accinta con fervida energia e con fede di successo, sotto la guida sapiente del suo benemerito Presidente, Comm. Luigi Buffoli. La cittadinanza tutta è stata pronta a comprenderne la genialità ed insieme la difficoltà grande, e ora ne…

L’outlet della segregazione strisciante

Ammetto la mia ignoranza in materia di outlet, o più precisamente della funzione specifica per cui sono stati ovviamente concepiti: lo shopping. Cosa piuttosto curiosa, al limite scandalosa, per chi ha in pratica dedicato agli outlet un libro, ma tant’è. Sono stato tantissime volte nei villaggi outlet, però MAI con l’idea anche vaga di comprarci qualcosa.…

A Milano nessuno è innocente

L’abituale frequentatore di questo blog potrebbe essere sorpreso dalla segnalazione di un libro di narrativa (nello specifico un noir) la cui trama si sviluppa a partire dal brutale assassinio di un noto avvocato d’affari milanese. In effetti A Milano nessuno è innocente di Gianluca Ferraris (Novecento Editore) si scosta parecchio dai testi presenti nella sezione…

Milano fascista: Manhattan tascabile

Negli anni Venti, Milano è la città più ricca d’Italia, la più popolosa con quasi un milione di abitanti, la più attiva nell’industria, nella finanza, nei servizi, ma anche la più solidale con le sue associazioni benefiche, e la più colta con le sue università. Milano paga un sesto delle tasse di tutto il Regno,…

Post Expo: dare un senso all’eredità

Nelle settimane che precedono l’apertura di Expo2015, la priorità nell’attenzione delle élite politiche di livello locale e nazionale, nonché della pubblica opinione, è quella di capire in che condizioni si arriverà all’appuntamento del 1 maggio 2015. La società Expo S.p.A ha anche pubblicato un bando per la fornitura di teli e quinte di arredo per…