Luci e ombre nella «mobilità urbana sostenibile»

Avete presente certe vecchie pubblicità dei dolcificanti dietetici, con la tizia o il tizio che si guardano estasiati la voragine tra l’orlo della panza e quello della gonna o pantaloni? Anche al netto da certe esagerazioni per segmenti di pubblico particolarmente gonzi («ho perso venti chili in due mesi senza sacrifici»), e dai poi conclamati…

Flussi e democrazia

Quando si mettono in campo delle politiche urbane, si dovrebbe poterle valutare nella prospettiva complessa che sempre si meritano, ovvero prima di tutto sul versante appunto «politico», che significa sia qualcosa di più del puro enunciato di progetto, sia qualcosa di meno delle immaginifiche «visioni» tanto di moda oggi, ma pronte a evaporare appena sorge…

Col gusto di montagna, l’urbano ci guadagna

Cos’è, esattamente, l’urbanizzazione? Ovvio, spontaneo, naturale, che chiunque risponda già tra sé e sé a una domanda del genere immaginandosi valanghe di edifici e altre strutture artificiali stabili, funzionali alla vita e attività umane sul territorio, che seppelliscono spazi prima occupati da flora, fauna, corsi d’acqua, varie forme e scale di biodiversità. Insomma, urbanizzazione sarebbe…

Energy sprawl: un problema per il territorio e la sostenibilità

Il rapporto tra la città e l’energia dovrebbe essere chiarissimo dal punto di vista dei consumi. Cosa da un certo punto di vista ovvia sino alla banalità, da un altro un po’ meno. La banalità è l’immagine classica dell’area urbana fatta di ciminiere, ma anche solo di camini delle utenze domestiche, di automobili o treni…

Ingiustizia climatica urbana?

Non è certamente un caso, se fra le più generalmente detestate (con o senza motivi fondati, ma è un’altra storia) forme di urbanizzazione c’è il quartiere razionalista dei cosiddetti «casermoni» o alveari che dir si voglia, ovvero quanto invece dalla storia dell’architettura e dell’urbanistica viene dipinto come la più grande sperimentazione scientifica, tecnica, sociale del…

Contrordine compagni: la città giardino già ce l’abbiamo

A volte gli elenchi possono apparire banali e noiosi, e a volte lo sono pure, se proposti con la medesima pedante prevedibilità di una tabella recitata come un rosario, nello stile di quegli «studiosi» rigurgitanti statistiche senza averle ben metabolizzate, e che infatti non aprono il campo ad alcuna conclusione conseguente. Però, gli elenchi hanno…

Città che consumano (e risparmiano) energia

In quanto luogo per antonomasia della concentrazione di tutto quanto di prettamente umano esiste, la città concentra anche consumo di energia, drenandone da un bacino sempre più vasto man mano si perfezionavano i mezzi di trasporto, e crescevano le attività (diverse dalla pura abitazione e servizi) in grado di consumarla. L’immagine più semplice che esemplifica…

Sostenibilità Urbana Meccanica

Prati in fiore, vette innevate, foreste pluviali, paludi tenebrose, abissi oceanici, o semplicemente classici boschetti coi funghi, gli scoiattoli: chi mai, di fronte al termine «sostenibilità», non evoca immediatamente e automaticamente immagini e concetti del genere? Perché la stessa origine del concetto rinvia alla natura, alle trasformazioni indotte nei secoli (diciamo nei secoli per semplificare)…

Urbano = Vegetariano

Quando parliamo di agricoltura urbana, automaticamente si corre alla qualità degli spazi, vero? Non c’è niente da fare, il riflesso condizionato pavloviano anche piuttosto coerentemente davanti all’idea di mettersi a coltivare qualcosa, là dove fino a non molto tempo fa non si pensava ad altro che ammucchiare metri cubi edificati più o meno carini, corre…

Il Davanzale Infinito

Le innovazioni urbane sollevano puntualmente forti perplessità, ironie, fiere opposizioni, ed è logico che sia così, come si comprende anche dai motivi profondi di queste riserve. La prima motivazione, forse la più diffusa di questi tempi, è conservatrice e diffidente: perché mai fare le cose in modo diverso da come le si è sempre fatte…